Come allontanare i giovani dalla politica in 1 mossa

Ho assistito ieri sera al primo consiglio comunale di questa amministrazione e lo spettacolo è stato alquanto deludente, per più di due ore maggioranza e opposizione si sono scontrate sulla nomina del Vice Presidente del Consiglio Comunale.
La proposta avanzata da Paolo Zanazzi (Ulivo) è stata quella di eleggere un Presidente che fosse nominato dalla maggioranza e un vice che fosse nominato dall'opposizione, si è quindi votato il presidente proposto, la Sig.ra Ines Sartori (Ulivo) e ci si è poi incagliati in una inutile ed estenuante polemica e prova di forza quando l'opposizione ha proposto Ivan Gualerzi (Lega) per la VicePresidenza, candidatura che non è stata accettata dalla maggioranza.

A questo punto sono cominciate le votazioni del Vicepresidente durante le quali la maggioranza ha votato nell'ordine Anzola (Udc), Fiorini (An), Gardini (nonsoloverdi) e Bortolotti (Cdl) che si sono immediatamente dimessi mentre l'opposizione continuava a votare per Gualerzi (Lega) in virtù del patto concordato per cui avrebbe potuto decidere chi nominare per la Vicepresidenza.

Riporto qui sotto l'art. 9 del regolamento del consiglio comunale:
"Il Vice Presidente è eletto a maggioranza dei presenti, dal Consiglio, nella stessa seduta di elezione del Presidente. Il Vice svolge le funzioni del Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
L’ufficio di vicepresidenza è gratuito."

Il Vicepresidente non è una carica che si possa definire importante è quindi ovvio che ieri sera le due parti hanno giocato a "chi è il più forte" con la maggioranza che voleva far valere il suo "diritto" di decidere in casa dell'opposizione e l'opposizione che voleva difendere il proprio diritto di fare le proprie scelte.

Io mi chiedo che sensazione possa aver lasciato tutto questo in Federici, Perteghella, Gavetti e Anzola (i 4 consiglieri più giovani, al di sotto dei 30 anni) che spero abbiano provato un forte senso di disagio in questa discussione che ha dimostrato che nel consiglio comunale di Viadana si va avanti a crociate e dispetti personali, i 4 ragazzi più giovani hanno due possibilità, possono allinearsi a questi giochetti, votare quello che gli dice il capogruppo anche quando la proposta va contro il proprio pensiero, nel qual caso credo che perderanno presto la voglia di occuparsi della vita pubblica oppure possono dare una svolta ai consigli comunali di Viadana e far fallire questi giochetti, in questo modo potrebbero diventare i nostri eroi.
Ragazzi usate la vostra testa!