Mozione: "Raccolta rifiuti domiciliare"
DEL COMUNE DI VIADANA
u la Direttiva 2006/12/CE
u il Decreto Legislativo 152 del 2006
u la Legge Regionale 26 del 2003
u il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato con D.G.R. 27/6/2005
n°8/220
che prevedono tutti come prioritarie la prevenzione e riduzione dei rifiuti e il recupero dei materiali rispetto al recupero di energia.
CONSIDERATI
u il continuo aumento dei rifiuti solidi urbani prodotti nella nostra Provincia;
u le direttive contenute nella bozza del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR);
u le conseguenze negative derivanti in campo ambientale e sanitario dall’incenerimento dei rifiuti;
u il rischio di un rapido esaurimento della discarica di Mariana Mantovana e la difficoltà di reperire siti adatti a nuove discariche;
u l’aumento dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;
u la contrarietà espressa dai cittadini all'incenerimento dei rifiuti o dei loro derivati (CDR)
u le caratteristiche geografiche e climatiche della pianura Padana, che tendono a diffondere in modo particolare sul territorio l’inquinamento atmosferico causato dall’incenerimento dei rifiuti;
u la tendenza ad un progressivo esaurimento mondiale di molte materie prime, a causa anche della quantità di esse che rimane immobilizzata nelle discariche di rifiuti (tra i quali vanno incluse anche i residui e le ceneri provenienti dagli inceneritori) o che viene sprecata dannosamente nei fumi inquinanti degli inceneritori;
u il costo di gestione della raccolta domiciliare è compensato dai minori costi di smaltimento e dagli introiti della vendita del materiale recuperato (come dimostrano altre esperienze in atto in ambito provinciale)
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A METTERE IN ATTO LE SEGUENTI AZIONI ENTRO 12 MESI
1) a raggiungere i massimi livelli di raccolta differenziata (almeno 75%), per minimizzare la parte da conferire in discarica o in inceneritori;
2) ad adottare nei tempi tecnici strettamente necessari il sistema “domiciliare” (porta-a-porta) di raccolta dei rifiuti, attualmente il sistema più idoneo per garantire il massimo del riciclo, come già attuato con successo in altri Comuni mantovani (ad es.: Suzzara, Roverbella, S. Giorgio), garantendo così, con largo anticipo, il raggiungimento delle soglie di raccolta differenziata previste dal Dlgs. 152/06;
3) a promuovere presso le famiglie le “buone pratiche” per la riduzione dei rifiuti ed riuso dei materiali nonché ad adottare tutti gli accorgimenti atti a ridurre la produzione dei rifiuti all’origine, adottando misure come, a puro titolo di esempio:
u convenzione con supermercati locali per l’installazione di distributori per la vendita di detersivi liquidi sfusi (evita l’uso di contenitori nuovi a perdere)
u l’installazione di distributori per il latte crudo (favorendo l’uso di bottiglie in vetro, riduce l’uso di “tetra pak®” e di bottiglie a perdere in plastica)
u incentivazione dell'uso dell'acqua potabile da acquedotto in sostituzione dell'acqua minerale in bottiglia (evita l’uso di acqua in bottiglia per uso domestico)
u convenzione con supermercati locali e altri fornitori per l’adozione di bottiglie in vetro con vuoto a rendere (evita l'uso di bottiglie a perdere)
u uso, nelle mense scolastiche e altre convenzionate, di bevande sfuse in fusti, con servizio in bicchiere o caraffa di vetro (evita l’uso di lattine, di “tetra pak®” e di bottigliette monodose a perdere)
u utilizzo, nei servizi di ristorazione presenti nell’area “fiere e manifestazioni”, di stoviglie in ceramica riutilizzabili, posate in metallo, bicchieri in vetro e lavastoviglie (evita l’uso di stoviglie/posate/bicchieri in plastica “a perdere”)
u utilizzo, durante le manifestazioni, di bevande sfuse in fusti, con servizio in bicchiere o caraffa di vetro (evita l’uso di lattine, di “tetra pak®” e di bottigliette monodose a perdere)
u qualora, per qualsiasi motivo, fosse inevitabile l’uso di stoviglie, bicchieri o posate a perdere per qualsiasi evento pubblico, rende obbligatorio l’uso di stovigliame e posateria in “Mater Bi®” o acido polilattico (PLA), biodegradabili (si compostano direttamente con la carta sporca ed i residui di cibo, evitando l’uso di discariche o inceneritori).
4) Ad escludere un ciclo di gestione dei rifiuti che preveda come smaltimento finale il recupero energetico da CDR.
Copia della delibera sarà inviata al Ministro dell’Ambiente, all’Assessore all’Ambiente della Regione Lombardia e al Presidente della Provincia di Mantova.
Viadana, 01/05/2008
NONSOLO VERDI- PROGETTO VIADANA
Luigi Gardini
0 Comments:
Posta un commento
<< Home