nonsolo Verdi - Progetto VIADANA

sabato, novembre 25, 2006

MOZIONE RELATIVA ALLA DIDEFINIZIONE DEL PARCO NATURALE OGLIO SUD

Alla Presidente

Del Consiglio Comunale di Viadana

Sig.a Sartori Ines


Viadana, 18/11/2006


Le presento la seguente mozione da inserire all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale:

MOZIONE RELATIVA ALLA DIDEFINIZIONE DEL PARCO NATURALE OGLIO SUD

PREMESSO CHE

Il Consorzio Parco Oglio-Sud con deliberazione 25 del 29/11/2003 ha approvato, a larga maggioranza degli enti presenti, i criteri per l’istituzione del Parco Naturale ed in attuazione è stata predisposta la proposta di riperimetrazione del parco che prevedeva 7.777 ettari di superficie totale.

Successivamente la proposta non venne approvata dalla conferenza programmatica e i sindaci presentarono una proposta alternativa molto riduttiva (3.143 ettari tutti scollegati e frazionati).

CONSIDERATO CHE

La provincia di Mantova insieme a quella di Cremona per superare la fase di stallo provocata dall’atteggiamento dei Comuni si è conseguentemente impegnata a preparare una proposta alternativa per trovare il consenso degli enti e soggetti interessati (agricoltori, cacciatori e ambientalisti) e ha prodotto la delibera di Giunta Provinciale n.33 del 23/02/2006 avente ad oggetto Presa d’atto della proposta di definizione del Parco Naturale Oglio Sud elaborata dalle Province di Mantova e Cremona: il documento rappresentava una prima elaborazione sulla base della quale proseguire il confronto con gli enti e soggetti interessati al fine di verificare il livello di consenso e quindi arrivare ad una soluzione definitiva della questione. In tale delibera si afferma: “di proseguire il confronto con gli Enti e soggetti interessati, in particolare: l’Ente Parco Regionale Oglio Sud, i Comuni interessati e le Associazioni Agricole, Venatorie e Ambientaliste, al fine di verificare il livello di consenso sulla proposta elaborata …”)

SOTTOLINEATO CHE

Il 28/03/2006 e il 12/04/2006 si sono svolti 2 incontri presso la Provincia di Mantova tra le Associazioni Ambientaliste e l’Amministrazione Provinciale sull’argomento ed inoltre il 05/05/2006 ha avuto luogo una ulteriore assemblea a Commessaggio ove erano presenti diverse Associazioni Ambientaliste con gli esponenti del Parco Oglio Sud e quelli della Provincia e ciò ha portato alla successiva presentazione di un documento alla Provincia di Mantova contenente le osservazioni emerse in quell’incontro ufficiale sottoscritto da 7 associazioni ambientaliste del territorio e dai Verdi provinciali in cui si ribadiva la necessità dell’allargamento del corridoio del Parco Naturale nei Comuni di Marcaria e Gazzuolo, l’inserimento in modo organico della Valle dell’Oca e il ripristino di un corridoio adeguato di collegamento tra il fiume e le zone umide delle Valli di Belforte e della valle del Turchino auspicando infine di istituire un tavolo di concertazione fra tutti i soggetti interessati alla stesura del Piano del Parco per mantenere come prioritario l’obiettivo di salvaguardia e recupero delle risorse ambientali legate al fiume Oglio.

APPRESO CHE

Da allora le Associazioni Ambientaliste non sono più state interpellate mentre sono continuati i confronti con i Comuni e le altre Associazioni Agricole e Venatorie che ad oggi sembra abbiano portato i seguenti risultati:

- tutte le osservazioni delle associazioni ambientaliste non sono state accolte;

- alcuni comuni riconfermano la proposta formulata dai comuni nel 2005;

- la proposta di mediazione delle Province di Mantova e Cremona che andava da un minimo di 5.123 ettari a un massimo di 6.177 ettari si è ridotta al minimo.

PRESO ATTO CHE

Il Comune di Viadana è disposto ad accettare lo stralcio più grosso di ben 500 ettari, vicino a foce Oglio, (le famose ZPS zone di protezione speciale, volute dalla Regione a ridosso del fiume, se stralciate dal Parco Naturale possono rientrare come area di caccia) confermando di fatto salvo modiche variazioni l’attuale perimetrazione del parco;

- l’inserimento della Valle dell’Oca era stata chiesta dalle Associazioni Ambientaliste e da uno dei proprietari che aveva dato la disponibilità di rientrare nel parco naturale, ma anche per questo vi è stato il rifiuto del Comune di Viadana.

Nel frattempo (3 anni) visto il vistoso ritardo nella approvazione del Parco Naturale il Parco Oglio Sud è rimasto fuori dal sistema nazionale delle aree protette, grazie a questo nel 2005 si sono persi 16.250 Euro, forse pochi ma tanti per un parco e ciò succederà anche per l’anno in corso.

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a:

  • CHIEDERE ALLA PROVINCIA DI MANTOVA DI RISTABILIRE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE TRA TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI: COMUNI, ASSOCIAZIONI AGRICOLE, VENATORIE E AMBIENTALISTE PER EVITARE GRAVI TAGLI DI AREE DI PREGEVOLE VALORE AMBIENTALE E PER ARRIVARE AD UNA RAPIDA DEFINIZIONE DEL PERIMETRO DEL PARCO NATURALE VISTA LA GRAVE SITUAZONE DI RITARDO CON CUI SI MANTIENE LA QUESTIONE IRRISOLTA;

  • RIVEDERE L’ULTIMA POSIZIONE ASSUNTA DAL COMUNE DI VIADANA E IMPEGNARSI A NON STRALCIARE I 500 ETTARI VICINO A FOCE OGLIO E AD INSERIRE LA VALLE DELL’OCA VISTA ANCHE LA DISPONIBILITA’ DI UN PROPRIETARIO DI TERRENO AGRICOLO.

Luigi Gardini

Gruppo NONSOLO VERDI – PROGETTO VIADANA

LISTA CIVICA QUADRIFOGLIO